Associazione Italiana di Cultura Classica
Delegazione della Svizzera Italiana
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Biblioteca cantonale Bellinzona
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Liceo Cantonale di Bellinzona
INVITO
alla performance teatrale da testi di Omero
PAROLE ALATE
CON GLI ATTORI
UMBERTO CERIANI
coordinatore artistico
TOMMASO AMADIO e ALICE FRANCESCA REDINI
GIOVEDÌ, 27 SETTEMBRE 2012 – ORE 20:15
BIBLIOTECA CANTONALE, BELLINZONA
Viale Stefano Franscini 30 A
«Omero tipo Epimenide», il tipo più antico
di ritratto idealizzato di Omero.
Le sette copie sopravvissute risalgono
ad un originale greco della metà del V sec. a.C.
di ritratto idealizzato di Omero.
Le sette copie sopravvissute risalgono
ad un originale greco della metà del V sec. a.C.
Raccontare i racconti di Omero. Recitare Omero come fosse un meraviglioso testo teatrale, come fosse la mirabile affabulazione delle vicende dell’uomo e della donna, di cento uomini e donne, di una moltitudine, di un popolo. Nausicaa, Ulisse, Calipso, Polifemo, Ettore, Alcinoo, Andromaca, Penelope, Achille, Astianatte, e anche le bizzose divinità, Zeus, Ermete, Atena, Apollo: sembra che una folla di figure si affolli attorno all’enigmatico e sorridente aedo cieco e prema con urgenza per raccontargli ognuno la propria storia.
Dall’Iliade il sommesso, amoroso e straziante colloquio d’addio tra Ettore e Andromaca; il duello spietato e cruento e finale tra Ettore e Achille. Dall’Odissea la malinconica rinuncia di Calipso all’amato Odisseo; la fresca turbata vitalità di Nausicaa nell’incontro con il primo innamoramento; l’odiosa truculenza del gigante Polifemo soccombente all’intelligenza dell’uomo Odisseo; e l’agnizione di Penelope dello sposo lungamente atteso. Umberto Ceriani
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UMBERTO CERIANI, COORDINATORE ARTISTICO
Diplomatosi giovanissimo all’Accademia dei Filodrammatici di Milano, incontra subito Luigi Squarzina che lo scrittura per Romagnola di Brecht, replicato con straordinario successo per oltre trecento repliche. Rimane al Piccolo Teatro per diverse stagioni. Passa allo Stabile di Torino dove è protagonista, interpretando lo stesso Primo Levi, di Se questo è un uomo. Fonda con altri la prima cooperativa teatrale italiana, Teatro-Insieme: tra gli altri, di grande rilievo il suo D’Artagnan nella riduzione di Roger Planchon del romanzo di Dumas. Con Franco Enriquez interpreta un testo di Borges ed è Giasone in Medea con Valeria Moriconi. Intanto appare in molteplici produzioni televisive, tra commedie e sceneggiati come I fratelli Karamazov. Torna al Piccolo di Milano in grandi spettacoli come Re Lear di Shakespeare, Pilade di Pasolini, Il conte di Carmagnola di Manzoni, Libro di Ipazia di Luzi, Terrore e miseria del Terzo Reich di Brecht, una delle tante risprese di Arlecchino e altri ancora. Allo Stabile di Catania è ne Il Gattopardo con Turi Ferro e ne La tempesta di Shakespeare; poi è Lopachin ne Il giardino dei ciliegi di Cechov e Verri in Questa sera si recita a soggetto di Pirandello. Torna al Piccolo per la ripresa di Temporale di Strindberg nella storica regia di Strehler; e contemporaneamente allestisce un suo recital tratto da Vita di Galileo che rappresenta nei licei e nelle università di tutta Italia per un attento e assai interessato pubblico di studenti. Si dedica spesso ad incontri e dibattiti sul tema del teatro con giovani, con lavoratori e con detenuti delle carceri.
TOMMASO AMADIO
Diplomatosi nel 1998 all'Accademia dei Filodrammatici di Milano, subito ha affrontato parti di protagonista in ruoli ora drammatici ora brillanti in spettacoli diretti da Puggelli, Conti, Navone, Syxty, D'Elia, Emiliani nei teatri stabili di Venezia, Brescia, Catania, Milano. Al Teatro Carcano di Milano, con la regia di Giulio Bosetti, è stato interprete di Antigone di Sofocle e de Il sior Todaro brontolon di Goldoni. Ha ideato e messo in scena un applaudito recital sull'Iliade, replicato con successo per diversi anni. Recentemente è stato protagonista di Il processo di K., de Il suggeritore, di Animali notturni e di altri testi di un nuovo filone di drammaturgia contemporanea che cura con grande passione. Da qualche anno è co-direttore artistico del Teatro Filodrammatici di Milano.
ALICE FRANCESCA REDINI
Diplomatasi nel 2009 presso l’Accademia dei Filodrammatici di Milano ha seguito corsi di perfezionamento con, tra gli altri, Valerio Binasco, Emma Dante, Gabriele Vacis. Tra le sue esperienze artistiche ricordiamo Madame de Sade di Mishima, I fiori di Copenhagen di Frayn, La ballata del Gran Macabro di De Ghelderode, L’attore di Mario Soldati (regia di Giulio Bosetti), Giardino d’inferno di Mainardi, La bottega del caffè di Goldoni, Il suggeritore di Fornasari, Il processo di K. di Fornasari da Kafka, Beatrici di Stefano Benni al Festival di Spoleto. Ha partecipato a cortometraggi, tra cui Un regalo speciale dell’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni e a produzioni radiofoniche come Passi affrettati di Dacia Maraini. Nella stagione 2012/2013 parteciperà a spettacoli nuovi e riprese al Teatro dei Filodrammatici di Milano.