La Biblioteca cantonale di Lugano

e l'Associazione Italiana di Cultura Classica
Delegazione della Svizzera Italiana


hanno il piacere di invitarla alla serata sul tema

Riscrivere l’Iliade: dalla parte di Agamennone

Conferenza di

Giulio Guidorizzi

 

Moderazione:  Luca Saltini e Benedino Gemelli

 

Giovedì 23 marzo 2017, ore 18.00

Sala Tami, Biblioteca cantonale di Lugano

Segue aperitivo

«Ma chi sono gli eroi? Molte delle loro vite sono finite nella pianura di Troia;
i loro corpi sbranati da cani e avvoltoi. Da allora non hanno più abbandonato
la memoria della nostra civiltà. Erano comandati da un uomo che regnava
su una città difesa da mura gigantesche, Micene, un nido d'aquila in cui avvennero
crudeli vicende. Nessun altro portò a Troia tante navi come lui, tanti soldati
e carri da guerra. Cento navi piene dei guerrieri più forti, scelti dalle sue molte città;
che Agamennone guidava combattendo, avvolto nella sua armatura di bronzo rilucente nel sole.
I cantori ricordano ciò che è accaduto, il bello e il brutto insieme. E ricordano il re Agamennone».

Giulio Guidorizzi

Uomo di potere, abituato a decidere le sorti della sua gente, orgoglioso, superbo, duro, Agamennone è solo nel buio della notte mentre, oltre la prua, scruta l'orizzonte. E ricorda i dieci anni di una guerra sanguinosa che ha visto cadere sul campo di battaglia uomini valorosi e forti, sprezzanti del nemico e del destino. Con uno sguardo meno affascinante di quello di Ulisse e Achille ma più complesso e obiettivo, il re di Micene ci porta dritti al centro del mondo omerico: i suoi eroi, i suoi valori, il suo senso della gloria e della vendetta, dell'amore e della morte. Nel corso della serata, Giulio Guidorizzi evocherà la figura di questo condottiero, ricostruendo anche la storia di una società tribale, in cui ogni uomo agisce dietro l'impulso di una sfida continua con le grandi forze dell'esistere, restituendoci, dall'interno, il fascino di una cultura che parla a noi di noi.


Giulio Guidorizzi

Grecista, traduttore, studioso di mitologia classica e di antropologia del mondo antico è professore ordinario di Letteratura Greca presso l’Università di Torino.

Tra le sue opere, l’edizione delle Baccanti di Euripide (1989) e delle Nuvole di Aristofane (1995), un commento all'Edipo a Colono di Sofocle (2007), le traduzioni della Biblioteca di Apollodoro (1995), dei Miti di Igino (2001) e dell’Anonimo del Sublime (1993).

Opere di saggistica: Letteratura Greca (2003); Il Mito di Edipo (con Maurizio Bettini, 2004); Il mito greco (due volumi, 2009-2012); Ai confini dell'anima - I Greci e la follia (2010); Corpi gloriosi - Eroi greci e santi cristiani (con Mariateresa Fumagalli Beonio Brocchieri, 2012); Il compagno dell'anima - I Greci e il sogno (premio Viareggio-Répaci 2013 per la saggistica); La trama segreta del mondo (2015); io, Agamennone (2016).

Autore di manuali per la scuola, di letteratura e di storia, è condirettore della rivista “Studi Italiani di Filologia Classica” (con Alessandro Barchiesi).

 

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