Delegazione della Svizzera Italiana
dell'Associazione Italiana di Cultura Classica

 


INVITO

alla lezione pubblica

della Professoressa Elena Miranda De Martino

dell’Università Federico II di Napoli

 

Arte e sport nella Napoli di età flavia

 

Giovedì, 19 aprile 2012, ore 20.15
Centro Elisarion, Via Simen 3, Minusio

 

 

Lo scavo archeologico eseguito in uno dei cantieri della nuova linea metropolitana di Napoli ha consentito di recuperare una preziosa documentazione epigrafica sui concorsi agonistici celebrati in onore dell'imperatore Augusto. Le iscrizioni, fratte in oltre 1000 frammenti, si datano all'ultimo quarto del I secolo d.C. e contengono le liste dei vincitori di numerose edizioni degli Italikà Rhomaia Sebastà Isolympia Il concorso si svolgeva ogni 4 anni e comprendeva gare di atletica leggera e pesante, gare ippiche e gare poetiche, teatrali e musicali. Gli atleti gareggiavano per classi di età e per alcune specialità di corsa erano previste anche gare femminili. In base a una mappa provvisoria delle provenienze dei vincitori risulta che i Sebastà avevano una rilevanza internazionale, adeguata alla loro natura di festa isolimpica, equiparata cioè alle Olimpie.

 

Elena Miranda De Martino, professore associato di Storia greca e di Epigrafia greca, insegna presso l’Università Federico II di Napoli nel Corso di Laurea Triennale in Archeologia e Storia delle Arti e in quello di Laurea Magistrale in Archeologia e Storia dell’Arte. Fa parte del Collegio dei docenti del Dottorato di ricerca in Storia. Partecipa alla Missione Archeologica Italiana di Hierapolis di Frigia (Turchia). Collabora con la Soprintendenza Archeologica delle province di Napoli e Caserta in progetti di studio ed esposizione del materiale epigrafico. Tra questi l’allestimento del museo di San Lorenzo Maggiore, in cui sono state esposte, insieme con altre categorie di reperti, alcune delle iscrizioni greche e latine rinvenute nel foro dell’antica Neapolis e nelle aree circostanti. Dal 2004 dirige un progetto di studio delle iscrizioni greche relative a oltre 100 atleti e artisti vincitori nel concorso dei Sebastà Isolympia, rinvenute a Napoli, in Piazza Nicola Amore, durante i lavori della nuova linea metropolitana. Ha pubblicato due volumi dedicati alle iscrizioni greche di Napoli (Edizioni Quasar, Roma 1990 e 1995) e circa quaranta articoli e saggi di epigrafia greca.