Ciclo «I modi dell’ispirazione profetica e della divinazione nel mondo antico»
(primo appuntamento)

 

Liceo cantonale di Bellinzona
Associazione Italiana di Cultura Classica - Delegazione della Svizzera Italiana

SibillaINVITO

alla conferenza sul tema

La Sibilla e i libri sibillini
Un modulo profetico al crocevia delle fedi


della Professoressa Mariangela Monaca
(Università di Messina)

 

GIOVEDÌ 1° OTTOBRE 2020, ORE 18.00

Liceo di Bellinzona - aula multimediale (blocco 2)


I posti sono limitati a 35.
Chi desiderasse riservare è pregato di telefonare al numero di segreteria del liceo:

091 814 00 10/11.

 

Sibilla è canto oracolare, è voce ispirata; è profetessa invasata da un dio, riconosciuta da pagani, giudei e cristiani. Ma Sibilla significa anche oracoli eloquenti raccolti in libri, custoditi e consultati da un collegio sacerdotale. Dall’VIII sec. a.C., molte Sibille navigano tra le sponde del Mediterraneo, dotate ciascuna di una propria personalità, titolari ciascuna di una "personale" raccolta profetica. Oggetto di mutazioni e riforme, al crocevia tra popoli, culture e religioni, il modulo sibillino si presenta, dunque, come una tipologia oracolare dagli specifici caratteri profetici e letterari che, pur nella continuità, travalica ogni dimensione spazio-temporale, in una costante visione pancronica della storia, e si "riforma" subendo in misura diversa alcune "mutazioni", a volte di genere, a volta di forma, raramente di materia, offrendo in ogni contesto le Sibille, libere portavoci del dio, oracoli spontanei, al fine di rispondere alle istanze della comunità cui si rivolgono, siano essi greci, romani, giudei e cristiani.

Mariangela Monaca è Professore Associato di Storia delle religioni presso il Dipartimento di civiltà antiche e moderne dell’Università di Messina.
I suoi interessi si rivolgono soprattutto alla storia religiosa del mondo ellenistico-romano, del tardoantico e del cristianesimo dei primi secoli (con particolare attenzione al tema dei rapporti tra politeismi e cristianesimo e tra "eresia" ed "ortodossia" in seno al cristianesimo), al tema della divinazione, del sogno, della magia e del profetismo (con particolare attenzione allo studio della rivelazione sibillina nel mondo ellenistico-romano e giudeo-cristiano, delle gemme e dei papiri magici, della iatromantica e della taumaturgia), al dialogo interreligioso, al problema metodologico nella ricerca storico-religiosa.

I risultati delle sue ricerche sono stati presentati in Congressi e Seminari nazionali ed internazionali, e sono stati oggetto di ca. 80 pubblicazioni tra monografie, articoli su rivista, capitoli o saggi in volumi ed in atti di convegno, tutti catalogati sul sito iris.unime.it. Tra questi, Profetismo e divinazione nella tradizione romana: la sibilla a Roma tra oracoli e libri sibillini, diss. Messina, 2001; La sibilla a Roma: i libri sibillini fra religione e politica, Cosenza: Giordano, 2005, 2011; Problemi di storia religiosa del mondo tardo-antico: tra mantica e magia, cur., Cosenza: Giordano, 2009; Oracoli sibillini, Introduzione, trad. e note, Roma: Città nuova, 2008.


Immagine:
Acate, Enea, la Sibilla di Cuma di fronte al tempio di Apollo, ca. 400 d.C., Roma, Biblioteca apostolica vaticana, Cod. Vat. lat. 3225.

 

Con il sostegno della Repubblica e Cantone Ticino / Aiuto federale per la lingua e la cultura italiana.

 

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