Biblioteca Cantonale di Lugano
in collaborazione con la
Associazione Italiana di Cultura Classica
Delegazione della Svizzera Italiana
INVITO
alla conferenza pubblica del Dott. Andrea Bignasca
conservatore e vicedirettore dell'Antikenmuseum di Basilea
L'astrazione nell'arte antica
Giovedì, 5 maggio 2011, ore 18.00
Sala Tami, Biblioteca Cantonale di Lugano
Quando oggi si parla di arte astratta si associano in genere quelle tendenze artistiche più recenti che, a partire dalla seconda metà del XIX secolo, si sono sviluppate in Europa come reazione all'industrializzazione e agli orrori delle guerre mondiali e che perdurano ancora con forme sempre più sofisticate. Fondamentalmente ignoto e in sostanza poco studiato è invece il fatto che già le culture preistoriche e storiche dell'antichità abbiano conosciuto tendenze artistiche astratte e abbiano usato queste forme espressive parallelamente o in sostituzione di quelle più naturalistiche e organiche. Astrazione anche nell'arte antica dunque. Gli interrogativi che si pongono roteano intorno all'arte in assoluto, alle sue forme espressive e al loro significato e, infine, al loro rapporto con la società: dove, quando e perché si sviluppano espressioni artistiche astratte? Qual è il loro rapporto con le forme organiche o naturalistiche? Quali sono i moventi dell'astrazione e quali quelli dell'organicità? È lecito, infine, trarre conclusioni in base alle esperienze più recenti? La conferenza tenta di tracciare un primo percorso attraverso epoche e culture che hanno determinato il divenire artistico europeo dalle età preistoriche alla Grecia e al mondo celtico cercando di cogliere alcune possibili costanti interpretative.
Andrea Bignasca è archeologo e ha partecipato a diversi scavi in Svizzera (Wittnauer Horn, Martigny, Baden), in Italia (Roma, Fregellae) e in Giordania (Petra). Dopo vari periodi di ricerca in Grecia, in Italia, a Cipro e in Israele ha pubblicato una tesi su una classe di strumenti di culto in uso presso diverse civiltà del Mediterraneo (I kernoi circolari in oriente e in Occidente. Strumenti di culto e immagini cosmiche, OBO Series Archaeologica 19, Göttingen 2000). Dal 2003 è direttore della rivista "Numismatica e Antichità Classiche Quaderni Ticinesi". Dal 1993 è conservatore al Museo delle Antichità (Antikenmuseum) di Basilea dove ha allestito la collezione dedicata all'Oriente, a Cipro e alla Grecia delle origini. Attualmente è vicedirettore dello stesso istituto ed è responsabile, in particolare, del settore mostre.