È facile pensare che l'alterazione o la patologia mentali siano sempre esistite e facciano quindi semplicemente parte dell'esperienza umana, o addirittura animale. Non bisogna però, da un lato, cadere nell'errore di identificare, semplicisticamente, diagnosi e descrizioni moderne con narrative antiche; dall'altro, non si deve percepire il mondo greco o latino come talmente distanti ed esotici da accettare come esperienze comuni forme di disturbo oggi incompatibili con una sopravvivenza normale. È quindi necessario mantenere un giusto equilibrio tra queste due tendenze interpretative, e cercare il più possible di riportare alla luce le antiche concezioni nel loro contesto storico. Nella presentazione Chiara Thumiger si soffermerà soprattutto sulle fonti mediche, cercando di sottolineare, da un lato, il materialismo della psicologia medica antica e il suo rifiuto di una contrapposizione tra anima e corpo; dall'altro, l'emergere, nei testi medici, di categorie nosologiche comparabili a quelle a noi familiari; infine, accanto a queste, le formidabili descrizioni antiche di casi clinici individuali che ci ricollegano all'esistenza quotidiana di pazienti con disturbi mentali in epoche così lontane.
Chiara Thumiger, classicista e storica della scienza, attualmente lavora come Research Fellow nel 'Cluster of Excellence' ROOTS presso l'Università di Kiel in Germania. Sul versante medico della sua ricerca, i suoi interessi sono incentrati sulla storia della psichiatria e delle rappresentazioni della salute mentale. Come classicista, ha lavorato sulla tragedia greca, sulle antiche concezioni del sé e sugli animali antichi. Tra le pubblicazioni recenti: A History of the Mind and Mental Health in Classical Greek Medical Thought (Cambridge University Press 2017), Mental Illness in Ancient Medicine (ed., con Peter Singer: Brill, Leiden – Boston, 2018), e la collezione di saggi Holism in ancient Medicine and its Reception (Brill, Leiden – Boston, 2020). La sua monografia sull'antica malattia della Frenite e il suo seguito nella tradizione medica occidentale è di prossima pubblicazione con Cambridge University Press. Al momento, nell'ambito del suo più ampio progetto 'Ancient Guts', si sta occupando delle concezioni antiche della nutrizione nei suoi vari aspetti, dall'anatomia ai processi digestivi, alla dietetica, alle metafore del ventre.
Con il sostegno della Repubblica e Cantone Ticino / Aiuto federale per la lingua e la cultura italiana.
Per informazioni rivolgersi al segretariato della Delegazione della Svizzera Italiana dell'Associazione Italiana di Cultura Classica
Invito stampabile (file PDF) QUI
Immagine:
Skopas, Menade danzante, copia romana da originale del 330 a.C. ca., Dresda, Staatliche Kunstsammlungen