Come le epidemie, la follia chiama in causa l'intera società. Ne è lo specchio. Se nel mondo antico si osserva il graduale definirsi del concetto, che solo tardi diventa peculiarmente medico, tra Sei e Settecento ha luogo invece un cambio di paradigma nella medicina e nella società occidentale: entra, o rientra, in gioco la medicina dell’anima. Essa si accompagna però a uno stigma sociale, a distinzioni di censo che determinano il contrasto tra follia povera e follia agiata, all'identificazione della povertà come condizione predisponente. Venezia offre un osservatorio privilegiato da cui guardare a questa storia sociale: le isole di San Servolo e San Clemente, già luoghi di isolamento e quarantena per il contagio da peste, si trasformano a partire dal '700 in manicomi di cui restano suggestive fonti d'archivio, non ancora adeguatamente indagate.
Presso l'Università degli Studi di Roma Tor Vergata LORENZO PERILLI è Professore di Filologia Classica, Direttore del Dipartimento di Studi letterari, filosofici e di storia dell'arte, e Direttore del Centro Studi di Antichità Matematica Filosofia «Forme del Sapere nel mondo Antico». È stato per due anni Fellow della Fondazione Alexander von Humboldt, Research Associate presso il Wellcome Trust Centre for the History of Medicine a Londra, Visiting scholar del Fonds National Suisse de la Recherche Scientifique, consulente del Centro Linceo Interdisciplinare (Accademia Nazionale dei Lincei). Nel 2007 è stato insignito in Germania del Premio Internazionale di ricerca «Friedrich Wilhelm Bessel» su proposta dell'Accademia delle Scienze di Berlino.
I suoi campi di ricerca scientifica attengono in particolare alla scienza e alla medicina antica; alla storia delle idee e della filosofia antica, con particolare riguardo per l'età arcaica e classica; alla critica del testo e al metodo della filologia classica; alle digital humanities. Ha pubblicato 21 volumi tra monografie, curatele e traduzioni, e oltre 90 tra articoli e saggi. Il suo volume più recente è l'edizione critica con traduzione e commento del Glossario ippocratico di Galeno (Corpus Medicorum Graecorum, Berlino 2017), che ha ricevuto dall'Accademia Nazionale dei Lincei il premio Mario di Nola. Nello stesso anno curava (con Daniela Taormina) il volume Ancient philosophy. Textual paths and historical explorations, London, Routledge, 2017, mentre sono appena stati pubblicati a sua cura, per le edizioni dell'École Française de Rome, gli Atti del XVI Colloquio internazionale ippocratico, intitolato Ippocrate e gli altri.
Con il sostegno della Repubblica e Cantone Ticino / Aiuto federale per la lingua e la cultura italiana.
Per informazioni rivolgersi al segretariato della Delegazione della Svizzera Italiana dell'Associazione Italiana di Cultura Classica