Negli ultimi anni gli studi sulla storia di esegesi e critica omerica nel mondo antico hanno fatto grandi progressi. Lo studio di Virgilio ne trae vantaggio, e si potrebbero stabilire analogie con la ricerca su Dante, in cui ormai nessuno trascura il rapporto di Dante non solo con i modelli classici ma anche con gli strumenti e le strategie di lettura tipiche del mondo medievale. In modo simile, dobbiamo confrontare Virgilio non solo con i testi omerici ma anche con i modi di leggere interpretare e insegnare Omero tipici del mondo ellenistico.
Alessandro Barchiesi è normalista, è stato professore associato presso l'Università degli Studi di Milano (dal 1987), ordinario presso l'Università di Verona (dal 1990) e poi di Siena (ad Arezzo, dal 2000). Dal 2016 è Professor of Classics alla New York University. È cofondatore e coeditore, con Gian Biagio Conte e Maurizio Bettini, della rivista Materiali e discussioni per l’analisi dei testi classici (1978-) e codirettore della rivista Studi italiani di filologia classica. Nel 2012 è stato eletto membro dell'Academia Europaea.
Nella ricerca di Alessandro Barchiesi l’approccio tradizionale della filosofia classica si accompagna alla critica letteraria moderna e alla narratologia valorizzando il dialogo intertestuale, l’arte allusiva e l’autoriflessività dei testi narrativi che vengono interpretati tenendo conto delle altre forme della produzione artistica e documentaria storica e archeologica.
Sui suoi principali ambiti di interesse (poesia d’epoca augustea e testo narrativo; Virgilio, Orazio, Ovidio) si ricordano in particolare: Epistulae Heroidum 1-3, Le Monnier, 1992; Il poeta e il principe: Ovidio e il discorso augusteo, Laterza, 1994; con P. Hardie e S. Hinds, Ovidian Transformations: Essays on the Metamorphoses and its Reception, Cambridge Philological Society, 1999; Speaking Volumes. Narrative and Intertext in Ovid and Other Latin Poets, Bristol Classical Press, 2001; il commento alle Metamorfosi di Ovidio per la Fondazione Lorenzo Valla: primo volume (libri I-II, 2005, 2019), secondo volume, con G. Rosati, (libri III-IV, 2007, 2011). Attualmente sta curando una nuova edizione in inglese del commento multiautore (con P. Hardie, E.J. Kenney, G. Rosati, J. Reed) alle Metamorfosi di Ovidio per la Cambridge UP (vol. 1, 2022, vol. 2, novembre 2023).
Bibliografia completa nel sito academia.edu
Attorno al tema della conferenza:
La traccia del modello. Effetti omerici nella narrazione virgiliana, Istituto Editoriali e Poligrafici, 1984, ripreso in Homeric Effects in Vergil’s Narrative, Princeton, 2015; con Graziano Arrighetti e Giuseppe Cambiano, Da Omero agli alessandrini. Problemi e figure della letteratura greca, La Nuova Italia, 1988; The Cambridge Companion to Virgil, Martindale, 1997; Virgil. Critical assessments, Routledge 1999; The Oxford Handbook of Roman Studies, curatela con W. Scheidel, Oxford University Press, 2010; "Roman Poetry", Classical in Princeton Encyclopedia of Poetry and Poetics, 2012; Classical Literature in Theory, Wiley-Blackwell, 2014; The Geopoetics of Vergil's Aeneid, Cambridge University Press, 2020; con Barbara Graziosi, Ritorni difficili, Edizioni di Storia e Letteratura, 2021. È in preparazione un volume su Virgilio e l’Italia per i tipi della California UP, The war for Italia, basato sulle Sather Lectures, tenute nel 2011.
Con il sostegno della Repubblica e Cantone Ticino / Aiuto federale per la lingua e la cultura italiana.
Per informazioni rivolgersi al segretariato della Delegazione della Svizzera Italiana dell'Associazione Italiana di Cultura Classica
Immagine:
Raffaello, Omero e Virgilio, dettaglio del Parnaso, 1510-11, Vaticano, Stanze della Segnatura
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