Il Liceo cantonale di Bellinzona in collaborazione con l'Associazione Italiana di Cultura Classica
I consulti di Ludovico Pacino Viti (1662-1732) e di altri medici del suo tempo
Con la collaborazione (Milano: FrancoAngeli, 2022)
Aula Multiuso del Liceo cantonale di Bellinzona |
Interverranno:
Cari Platis Roberti, Francesco Luzzini e Benedino Gemelli (curatore)
Il "codice L. Viti", appartenente a collezione privata, è testimonianza eccezionale della medicina pratica tra la fine del Seicento (1682) e il 1737. La corrispondenza, incentrata su Perugia e l’Umbria, si estende fino al Veneto, all'Emilia-Romagna, alle Marche, al Lazio. Accanto alla settantina di consulti firmati da Ludovico Pacino Viti, o a lui attribuibili, spicca per frequenza la firma di Virginio Cocchi e di Marcello Malpighi. La presente edizione, oltre alla trascrizione e definizione del testo, è incentrata sulla ricerca delle fonti, sovente nascoste, di autori antichi e coevi, anche mediante il confronto con tre codici inediti riconducibili a Viti stesso. L’ampia Introduzione generale, a cura di Benedino Gemelli, illustra gli orientamenti terapeutici che emergono dai consulti, ancorandoli all'indirizzo dottrinale del medicare con semplicità; Alessandro Menin ha operato la sintesi dei dati biografici concernenti L. Viti, anche con documenti inediti.
Cari Platis Roberti esercita dal 2011 come medico anestesista presso la Clinica Sant'Anna di Sorengo. Mantiene in contemporanea un'attività presso l'Ospedale Universitario di Ginevra ed è membro di diversi comitati per la formazione medica, fra i quali l'«Ora Blu: un altro modo per parlare di medicina». Animata dalla curiosità intellettuale si propone di ricreare una feconda connessione fra la medicina e le varie discipline umanistiche ed artistiche, creando nuove visioni e riallacciando un legame storico che è andato affievolendosi nel tempo.
Francesco Luzzini è Marie Curie Fellow presso l'Università Ca' Foscari Venezia e la Johns Hopkins University di Baltimora, e Affiliate Scholar presso l'Istituto Max Planck per la Storia della Scienza a Berlino. Naturalista e storico della scienza, i suoi studi riguardano soprattutto le scienze medico-naturalistiche e la storia ambientale nell'Europa d'età moderna, con frequenti incursioni nell'età contemporanea. È contributing editor per la bibliografia della rivista di storia della scienza «Isis». Collabora da anni con l'Edizione Nazionale delle Opere di Antonio Vallisneri, per cui ha anche curato l'inventario online dell'omonimo carteggio. Tra i suoi lavori: Il miracolo inutile. Antonio Vallisneri e le scienze della Terra in Europa tra XVII e XVIII secolo, Firenze: Olschki, 2013; Theory, Practice, and Nature In-between: Antonio Vallisneri's Primi Itineris Specimen, Berlino: Edition Open Access, 2018; Quando il mondo scalò il Sublime. Scienza e storia nel primo volume del Memoriale dell'Hotel Nave d'Oro di Predazzo (1820-1875), Trento: Museo delle Scienze, 2022.
Benedino Gemelli, già docente di latino e greco al Liceo di Bellinzona e ricercatore per il Fondo Nazionale Svizzero, si è occupato di alcuni aspetti della ricezione del pensiero filosofico antico nel Sei-Settecento e ha pubblicato testi medici di Antonio Vallisneri (Edizione Nazionale delle Opere di A. Vallisneri). Tra le sue pubblicazioni: Aspetti dell'atomismo classico nella filosofia di Francis Bacon e nel Seicento, Firenze: Olschki, 1996; Isaac Beeckman Atomista e Lettore Critico di Lucrezio, Firenze: Olschki, 2002; A. Vallisneri, Consulti Medici, vol. I, Firenze: Olschki, 2006; vol. II, ibid. 2011; F. Bacon, Scritti Scientifici, Torino: UTET, 2010; G.P. Orelli Barnaba, Opera medica (1711), Milano-Udine: Mimesis, 2018.
Con il sostegno della Repubblica e Cantone Ticino / Aiuto federale per la lingua e la cultura italiana
Immagine:
Attribuito a G.B. Carbone (1614-1683), Ritratto di Marcello Malpighi, Roma, collezione Galleria Borghese.