L'Associazione Italiana di Cultura Classica
Delegazione della Svizzera Italiana

in collaborazione con la

Biblioteca cantonale di Bellinzona

 

invita alla presentazione del Volume II

Presocratici.
Sentieri di sapienza
da Velia ad Agrigento:
da  Parmenide a Empedocle


a cura di M. Laura Gemelli-Marciano

(Fondazione Lorenzo Valla-Mondadori, Milano, 2024)

 


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Interviene

Lorenzo Perilli

Professore ordinario di Filologia classica
presso l'Università di Roma Tor Vergata

 

Giovedì, 13 febbraio 2025, ore 18:30

Biblioteca cantonale di Bellinzona

 

Anche questo volume, come il primo (Sentieri di sapienza attraverso la Ionia e oltre: da Talete a Eraclito), contiene i testi di frammenti e testimonianze dei fondatori della civiltà occidentale, con traduzione, introduzioni e commenti dettagliati che inducono a ripensare i concetti di filosofia e di scienza. Gli autori qui trattati operano nel V secolo a.C. nelle colonie greche dell'Italia meridionale: Parmenide e Zenone a Velia, in Campania, Empedocle ad Agrigento, luoghi marcati da una profonda religiosità, dalla pratica di vita e dalle dottrine pitagoriche. Non sono filosofi speculativi, come vengono generalmente presentati, ma agiscono concretamente nella loro comunità. Parmenide, allievo di un pitagorico, dà leggi alla sua città e, ancora in età imperiale, è considerato il fondatore di una corporazione di guaritori; il suo poema si apre con un viaggio estatico nell'aldilà nel quale una dea (probabilmente Persefone, la regina dei morti) gli fa sperimentare l’esistenza stessa, uno stato di completezza, eternità, immobilità, senza divisione alcuna, comunicandogli poi la scienza dei mortali: una fantasia, un racconto ingannevole basato su separazioni e distinzioni, ma privo di un fondamento reale. Empedocle è un indovino-guaritore, perfetto conoscitore dei fondamenti dell'essere umano e del mondo, il cui scopo ultimo è quello di liberare l'essere divino racchiuso nell'uomo dal ciclo delle reincarnazioni. I suoi quattro elementi, le radici del mondo e le due forze che ciclicamente si alternano nel governo del tutto, Amore e Odio, sono potenti divinità. Riconoscere da dove siamo venuti è il presupposto fondamentale per prendere coscienza della situazione in cui ci troviamo ora.

M. Laura Gemelli-Marciano è emerita Titularprofessorin di filologia classica dell'Università di Zurigo. Dopo la laurea all'Università di Genova, ha conseguito il dottorato e la libera docenza all'Università di Zurigo sotto la guida di Walter Burkert di cui è stata anche assistente e collaboratrice scientifica. Ha insegnato in questa università fino al pensionamento e tenuto corsi anche nelle Università di Berna e Basilea. I suoi interessi di ricerca sono legati principalmente ai cosiddetti presocratici su cui ha pubblicato numerosi articoli in varie lingue in riviste internazionali e in volumi collettivi italiani e stranieri, ma si estendono anche alla poesia epica, alla medicina, alla religione e alla mistica antica. Tra le sue pubblicazioni, oltre ai tre volumi dell’edizione tedesca dei Vorsokratiker (2007-2010; 20132) e i due volumi sui Presocratici della Fondazione Valla (2023-2024), sono da ricordare Le metamorfosi della tradizione. Mutamenti di significati e neologismi nel Peri physeos di Empedocle (1990); Democrito e l’Accademia. Studi sulla trasmissione dell'atomismo antico da Aristotele a Simplicio (2007) e Parmenide. Suoni, immagini, esperienza (2013). Ha curato con W. Burkert, E. Matelli e L. Orelli, gli atti del congresso internazionale Fragmentsammlungen philosophischer Texte der Antike / Le raccolte dei frammenti di filosofi antichi (1998) e il secondo volume (Orientalia) delle Kleine Schriften di W. Burkert (2003).

Presso l'Università degli Studi di Roma Tor Vergata Lorenzo Perilli è Professore di Filologia Classica, Direttore del Dipartimento di Studi letterari, filosofici e di storia dell'arte, e Direttore del Centro Studi di Antichità Matematica Filosofia «Forme del Sapere nel mondo Antico». È stato per due anni Fellow della Fondazione Alexander von Humboldt, Research Associate presso il Wellcome Trust Centre for the History of Medicine a Londra, Visiting scholar del Fonds National Suisse de la Recherche Scientifique, consulente del Centro Linceo Interdisciplinare (Accademia Nazionale dei Lincei). Nel 2007 è stato insignito in Germania del Premio Internazionale di ricerca «Friedrich Wilhelm Bessel» su proposta dell'Accademia delle Scienze di Berlino. Coordina un progetto di ricerca quinquennale intitolato Ancient science ancient philosophy. The philosophical foundation of science in Antiquity.
I suoi campi di ricerca scientifica attengono in particolare alla scienza e alla medicina antica; alla storia delle idee e della filosofia antica, con particolare riguardo per l'età arcaica e classica; alla critica del testo e al metodo della filologia classica; alle digital humanities. Ha pubblicato 21 volumi tra monografie, curatele e traduzioni, e oltre 90 tra articoli e saggi. Il suo volume più recente è l'edizione critica con traduzione e commento del Glossario ippocratico di Galeno (Corpus Medicorum Graecorum, Berlino 2017), che ha ricevuto dall'Accademia Nazionale dei Lincei il premio Mario di Nola. Nello stesso anno curava (con Daniela Taormina) il volume Ancient philosophy. Textual paths and historical explorations, London, Routledge, 2017, mentre è attesa per il 2025 una Storia della medicina antica, Roma, Carocci, ed è in uscita per le sue cure il volume Histoire des sciences de la vie et de la médecine I. L'Antiquité, in francese presso l’editore ISTE e in inglese presso Wiley.

 

Con il sostegno della Repubblica e Cantone Ticino / Aiuto federale per la lingua e la cultura italiana