Possiamo idealmente assumere come epilogo dell’antichissima storia d’Egitto, e al contempo come suo nuovo inizio, l’arco di tempo compreso tra la vittoria di Cesare a Farsalo, con la successiva proditoria uccisione di Pompeo in Egitto ad opera di Tolomeo XIII (48 a.C.), e la sconfitta di Marco Antonio nelle acque di Azio (31 a.C.). Si apriva allora la via di Alessandria al vincitore Ottaviano, alla cui vendetta Antonio e Cleopatra si sottrassero col suicidio (30 a.C.). L’ultimo dei regni nati dalla dissoluzione dell’impero di Alessandro entrava così nella sfera amministrativa di Roma, nella forma di dominio personale del princeps: «aggiunsi l’Egitto al dominio del popolo romano» sono le scarne parole con cui Augusto, giunto al termine della vita, compendierà lapidariamente nelle Res gestae (c. 27) l’evento che segna nei nostri studi il discrimine tra l’età ellenistica e la nuova età di Roma. Età, questa, che si apriva nel segno di «Cesare Augusto, figlio del Divo, che di nuovo riporterà nel Lazio il secolo d’oro» (Verg. Aen. 6, 792).

 

Alessandro Pagliara, insegna Storia romana e Didattica della storia antica presso l’Università di Parma, Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali. Tra i suoi temi di indagine: l’etnografia dell’Italia preromana come riflessa nella tradizione letteraria antica e tardoantica; la storia della Magna Grecia e della Sicilia dalla grecità alla romanizzazione; il rapporto tra musica, etica e politica (e oikonomia) nelle fonti letterarie greche e romane; la riflessione sullo Stato in Platone (e i suoi echi nel platonismo giulianeo); l’etnografia virgiliana nel suo rapporto con l’Italia augustea; il rapporto tra retorica, filosofia e politica in età imperiale e tardoantica, con particolare riguardo al nesso tra panegiristica e arte di governo nell'imperatore Flavio Claudio Giuliano (e alla ricezione della sua opera dall’Umanesimo all’età barocca); il riuso della romanità in epoca fascista. Oltre a numerosi saggi in riviste, tra i suoi lavori monografici: Contributo alla storia degli studi sulla regione pontina nell’antichità (Parma, 2018); Retorica, filosofia e politica in Giuliano Cesare (Alessandria, 2012); Per la storia della fortuna dell’imperatore Giuliano tra Umanesimo ed età barocca (Roma, 2010); Contributo alla storia di Sicilia nel V sec. d.C. (Macerata, 2009); Fonti per la storia dell’arcipelago eoliano in età greca. Con un’appendice sull’epoca romana (Palermo, 1995).

 

 

Con il sostegno della Repubblica e Cantone Ticino / Aiuto federale per la lingua e la cultura italiana.

 

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