L'Associazione Italiana di Cultura Classica in collaborazione con invita alla conferenza UNA LUPA PER NUTRICE: della Dott.ssa Francesca Ceci Giovedì, 27 ottobre 2022, ore 18.30 Biblioteca cantonale di Bellinzona |
La lupa che allatta i gemelli Romolo e Remo è un’immagine iconica di eccezionale fortuna che ha trovato larghissimo riscontro nel mondo antico come in quello moderno. Il gruppo è una delle opere in bronzo simbolo dei Musei Capitolini e dell’Urbe stessa: composto alla fine del XV secolo, è nato dall’unione di una magnifica lupa etrusca (databile al V secolo a.C.) e di due infanti, aggiunti appositamente per ricreare l’immagine legata al mito di fondazione di Roma.
Fondamentale, per la componente ideologica e propagandistica che rappresenta, è l’iconografia monetale che presceglie il gruppo lupa/gemelli, simbolo del retaggio divino di Roma e delle ascendenze illustri delle genti nobili che batterono moneta.
La conferenza si propone di analizzare la genesi del gruppo scultoreo capitolino attraverso il confronto con le iconografie monetali di Roma antica. Inoltre, verranno passate in rassegna alcune monete medievali e moderne che prediligono questa immagine per esaltare il legame della città e dei personaggi che la emisero con la Roma di età repubblicana e imperiale.
Francesca Ceci, laureata e specializzata in Numismatica greca e romana all’Università di Roma “La Sapienza”, è archeologa presso i Musei Capitolini. Fa parte della redazione scientifica della rivista “Archeo” ed è membro dell’International Council of Museums (ICOM) e della Società Italiana di Storia delle Religioni. È Ispettore Onorario del Ministero per i Beni e le Attività Culturali per parte del territorio dell’Etruria Meridionale. Anche quale membro di Archeotuscia di Viterbo porta avanti diversi progetti di divulgazione culturale, di restauro e di sensibilizzazione sul rispetto per il territorio. In questo periodo, inoltre, ha tenuto alcune conferenze on line su invito, tra l’altro, dell’Università di Vienna (cattedra di Archeologia Classica) e dell’Accademia Polacca di Roma. Ha fatto parte del comitato organizzativo e scientifico del convegno internazionale sul Patrimonio di San Pietro in Tuscia (Tarquinia, ottobre 2021). Ha al suo attivo alcuni volumi pubblicati con l’Istituto Poligrafico e Zecca di Stato, la curatela di vari convegni e la stampa di numerosi articoli che spaziano dall’archeologia etrusco-romana al XVIII secolo. Recentemente ha curato la realizzazione e l’edizione degli Atti di alcuni convegni incentrati sul Viterbese, dedicati alle dimore cinquecentesche della zona e alla presenza della regina Maria Clementina Sobieska Stuart nella provincia di Viterbo. Nell’ambito della serie “Donne nell’antichità” della casa editrice Antiqua Res ha pubblicato, nel 2020, il volume Didone senza Enea e sta preparando un altro lavoro su Olimpiade, la madre di Alessandro Magno.
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