TERZO incontro del ciclo "L'interpretazione dei sogni nel mondo antico"

L'Associazione Italiana di Cultura Classica
Delegazione della Svizzera Italiana


invita alla conferenza

LA PRATICA INCUBATORIA

NEI SANTUARI DI ASCLEPIO

 

della Prof.ssa Milena Melfi

(Università di Oxford e Ashmolean Museum Oxford)

 


Il dio Asclepio (Esculapio per i Romani), accompagnato dalla figlia Igea,
cura una figura femminile che dorme sulla kline.
IV sec. a.C., dal santuario di Asclepio di Epidauro

(Zde, CC BY-SA 4.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0>, via Wikimedia Commons)


Giovedì, 14 marzo 2024, ore 18:00

Palazzo Civico, Piazza Nosetto 5, Bellinzona
Sala Patriziale (I piano)


Durante la conferenza sarà presentata una riflessione sull'atto della cura e della conseguente guarigione, e delle sue manifestazioni materiali nell'antichità greca. In particolare, verranno esaminati i dati archeologici ed epigrafici relativi alle pratiche incubatorie nel santuario di Asclepio ad Epidauro (da cui proviene la documentazione più completa) e in altri luoghi di culto analoghi, al fine di ricostruire l'esperienza di coloro che si avvicinavano ai luoghi deputati alla cura. La presentazione metterà in luce l'aspetto fortemente rivoluzionario dei santuari salutari che costituirono, in contrasto con la precedente, spesso selettiva e inaffidabile, offerta medica, luoghi sicuri, zone protette, servite e salubri, dove per la prima volta numerosi individui malati, vulnerabili, disabili potessero recarsi tutti insieme e risiedere per certi periodi di tempo. La specificità del rituale incubatorio – che lo differenzia dalle normali pratiche cultuali perché poteva svolgersi solo in quei luoghi in cui la divinità risiedeva, in maniera non dissimile dalle pratiche oracolari – determinava, infatti, il confluire di questa umanità sofferente in complessi sacri appositamente studiati, con aree specifiche allestite a questo scopo, all'interno delle quali si potesse trascorrere una o più notti in attesa del sogno guaritore.

Milena Melfi è docente di Archeologia Classica presso la Facoltà di Lettere Classiche dell'Università di Oxford e curatrice della Cast Gallery dell'Ashmolean Museum. Ha ricevuto la sua formazione in Lettere Classiche in Italia, presso le Università di Pisa e Messina, ed è stata borsista presso la Scuola di Archeologia italiana (SAIA) e britannica (BSA) di Atene, l'American Academy di Roma e il Center for Hellenic Studies dell'Università di Harvard. Nelle sue ricerche si è particolarmente dedicata all'archeologia della Grecia e della religione greca, nel periodo ellenistico e romano, e la sua produzione scientifica include due volumi sui santuari di Asclepio in Grecia e numerosi contributi sui luoghi e sugli oggetti di culto della Grecia, specie in periodi di cambiamento e di trasformazione storico-culturale. A seguito della sua attività archeologica sul campo, quale direttrice e co-direttrice di missioni di scavo in Italia, Albania e Grecia, ha inoltre pubblicato ampiamente sull'archeologia dell'Epiro (Butrinto, Dobra, Hadrianopolis), di Creta (Lebena) e di Villa Adriana a Tivoli (Plutonium o tempio di Pluto). All'Ashmolean, nel 2004, ha co-curato l’attuale installazione della collezione di calchi di sculture greche e romane e due principali mostre: "Gods in Colour. Coloured sculptures from Classical Antiquity" (2014) e "Antinoos: boy made god" (2018/19).

Tra le sue opere più importanti sul tema della serata si segnalano: I Santuari di Asclepio in Grecia. I, Roma: "L'Erma" di Bretschneider, 2007; Il Santuario di Asclepio a Lebena, Atene: Scuola Archeologica Italiana di Atene, 2007; con O. Bobou, Hellenistic Sanctuaries: between Greece and Rome, Oxford: OUP, 2016; Aelius Aristides at the Asklepieion of Pergamon, in H-G. Nesselrath and M. Trapp (eds.), Aelius Aristides, Prose Hymns (SAPERE), Tübingen: Mohr Siebeck, 2016, 89-114; Sanctuaries and the Hellenistic polis: an architectural approach, in R. Morais, D. Leão, D. Rodriguez Perez, D. Ferreira (eds.), Greek Art in Motion: Studies in Honour of Sir John Boardman, on the Occasion of his 90th Birthday, Oxford: Archaeopress, 2019, 14–22. Sono in corso di stampa la monografia: Cities and Sanctuaries in Hellenistic Greece e gli articoli Asklepios and the Network of Healing, in H. Beck, J. McInerney and C. Constantakopoulou eds., The Oxford History of the Classical Greek World; The Asklepieion of Epidauros, in C. Keesling ed., The Oxford Handbook of Ancient Greek Sanctuaries.

 

Con il sostegno della Repubblica e Cantone Ticino / Aiuto federale per la lingua e la cultura italiana