TERZA CONFERENZA DEL CICLO "Ut pictura poësis - Come nella pittura, così nella poesia" -  INVITO 

 

L'Associazione Italiana di Cultura Classica
Delegazione della Svizzera Italiana

in collaborazione con la

Biblioteca cantonale di Locarno


invita alla conferenza

LA PITTURA DI ETÀ AUGUSTEA

TRA CONTESTI FIGURATIVI
E IMMAGINI LETTERARIE:

UN "RAPPORTO DIFFICILE"?

 

Coro tragico

da Bragantini-Pirelli,
Fregio della villa romana della Farnesina, particolare.

 

 

di Irene Bragantini
(emer. Università degli studi di Napoli, "L’Orientale")

 

Giovedì 27 marzo 2025, ore 18:15

Biblioteca cantonale di Locarno

 

 

 

La storia della pittura parietale nel corso del I secolo a.C. presenta l'irruzione della pittura figurata nei contesti abitativi di più alto livello, con tre soluzioni principali destinate ad accogliere un racconto: la megalografia, il fregio, il quadro, tre formati che grosso modo si succedono l'uno all'altro in ordine cronologico. Parallelamente, s'avvicendano in rapida successione anche modi diversi di dipingere l'insieme della parete (gli 'stili pompeiani'). Viene così a crearsi uno stretto legame tra aspetti più propriamente artigianali e altri di natura squisitamente artistica: una felice combinazione, grazie alla quale questa tecnica – più e meglio di altre arti decorative – può rispondere alle esigenze della committenza di alto livello sociale. La conferenza tratterà in special modo fregi – con particolare attenzione alla villa romana della Farnesina – e quadri, testimonianza di un fenomeno culturale complesso, che rappresenta uno dei modi in cui il mondo romano si appropria della cultura greca e la trasforma, dando luogo a nuove soluzioni iconografiche. La loro analisi può contribuire alla dibattuta questione del rapporto tra parola e immagine, dimostrando come queste nuove figurazioni riflettano logiche interne alla pittura dei contesti domestici.

Irene Bragantini, già professore ordinario di archeologia e storia dell'arte romana presso l'Università degli studi di Napoli, L'Orientale, dr. h.c. (Universidad de Murcia) è stata membro del Consiglio Scientifico del Parco Archeologico di Pompei (2016-2020) e del Consiglio di Amministrazione dell'Istituto italiano di Studi Germanici (2020-2023) e ha partecipato a scavi in Italia, Tunisia, Libia, Turchia ed Egitto. Le sue ricerche riguardano in particolare gli apparati decorativi in contesti domestici (Roma, Napoli, Pompei e i siti vesuviani, Paestum, Hierapolis di Frigia) e funerari (necropoli di Porto all'Isola Sacra; Ritratti dipinti 'del Fayum').
Ha collaborato all'allestimento della sezione di pittura nel Museo Archeologico di Napoli (I. Bragantini, V. Sampaolo, La pittura pompeiana, Verona, 2009, ultima ristampa 2022), all'opera in 10 volumi Pompei: pitture e mosaici, Roma, 1990-1999, e al volume La documentazione nell'opera di disegnatori e pittori dei secoli XVIII e XIX, Roma, 1995. Ha inoltre collaborato alla mostra Pittura e miti nelle domus di Cremona, Cremona, 2023, a cura di E. Mariani, M. Volonté e N. Cecchini, Bologna 2023, e al catalogo delle mostre The painters of Pompeii – I pittori di Pompei,  a cura di M. Grimaldi (Oklahoma, 2021, New York, Bologna 2022, Roma 2021-2022) e Il catalogo del mondo. Plinio il Vecchio e la storia della natura, Como, 2024, Catalogo a cura di G. Adornato.

 

Con il sostegno della Repubblica e Cantone Ticino / Aiuto federale per la lingua e la cultura italiana.